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Voi siete in credito col Governo: quello, chequi avviene, ecciterà leggermente la sua curiosità; - conservate
il nostro segreto; abbiateun occhio vigile; non fate moti intempestivi,
non parlate... Noi non avremo unterzo cianciatore, che stia in mezzo di noi.
BYRON, Verner
- La partita è perduta; rimescoliamo le carte.
- Ma don Olimpio, osservava il biscazziere con una vocina agro-dolce, pensa mo che ti se' messo a giuocare un poco innanzi che suonasse l'ave maria della sera, e adesso mano a mano siamo all'ave maria della mattina; - ogni minuto, che passa, parmi proprio di stare su la gratella di san Lorenzo.
- Quando dianzi aprivi la bocca, ed io te la turava, con un ducato, ti sei rimasto da abbaiare, brutto Cerbero. - Per dio! ho perduto anche questa; a me le carte.
- Più della vostra moneta, avrei avuto caro che ve ne andaste via; da biscazziere onorato...
- Se tu puoi fare che queste parole stieno insieme, anche un minuto secondo... io... io ti dono la Sicilia di qua, e di là dal Faro.
- Sono ormai sette ore, ch'è scorso il termine assegnato dal bando del Vicerè; e se il bargello, che ha una vecchia ruggine meco, mi cogliesse in fallo, potrei andarmene più che di passo a gettarmi nel golfo con un pietrone al collo.
- Brutto Giuda Scariotte! - gridò Olimpio dando di un grosso pugno sopra la tavola, che fece rovesciare i fiaschi, e ballare i bicchieri, e gli altri arnesi di terra cotta, e di canna, ch'ebbero nome pipe(131); - tu mi mandi la jettatura sopra le carte... è andata anche questa; perdo a bocca di barile.
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Beatrice Cènci
Storia del secolo XVI
di Francesco Domenico Guerrazzi
Tipografia Vannucchi Pisa 1854
pagine 814 |
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