Però nel cuore suo di donna il capitale della compassione crebbe venticinque centesimi per cento, mentre in quello dell'uomo astioso per la medesima causa calò un franco intero. - Il male è più sensitivo del bene.
- Capitano! - chiamò il Vicario, e il Bargello gli si accostò con certa ossequiosa dimestichezza. - Capitano! - gli domandò il Vicario sommesso nell'orecchio - avete badato ad ammanettarlo con sicurezza?
Il Bargello spinse in avanti la mascella inferiore; e alzato il labbro di sotto, parve, mercè cotesto atto, che volesse dire:
- Ce ne fosse!
- E non vi è pericolo che quel ribaldo, con uno strettone?... - E il bargello ripetè il segno.
- Posso dunque vivere tranquillo? - continuava il Vicario.
- Nèh! - rispose il Bargello scuotendo forte la lesta - l'ho legato io...
Allora il Vicario, addentata del biscotto la parte intrisa di cioccolata e rimettendo l'altra nella tazza, mentre masticava da due parti incominciò a dire:
- Dunque siete voi quel malfattore empio e scellerato, che dopo aver fatto correre sangue il Tevere e gli altri fiumi degli stati di Santa Madre Chiesa, non ha rifuggito di perpetrare omicidii atrocissimi nei paesi felicissimi di Sua Maestà Cattolica il re Filippo nostro signore,... e segnatamente l'ultimo nella decorsa notte, io non so se più bestiale o sacrilego, davanti la immagine benedetta della Santissima Vergine? - Qui, dato un altro morso al biscotto prosegue - Santissima Vergine. Noi altri faremo vedere ai vostri tribunali di Roma, che meglio vale incominciare tardi e durare un pezzo, che incominciare presto e presto smettere.
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Beatrice Cènci
Storia del secolo XVI
di Francesco Domenico Guerrazzi
Tipografia Vannucchi Pisa 1854
pagine 814 |
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