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      Però i Sacerdoti nel buio universale tennero acceso un lampione che tanto lume spandesse dintorno, quanto bastasse a rischiarare loro il cammino: quando poi si levò sul mondo la luce, che deve illuminare tutti, si strinsero insieme smaniosi, e vi soffiarono su; la propria scienza infante usarono come verga, l'adulta altrui tentarono soffocare; invidia, e peggio. Così quando sorse il sole dell'universo, quello di Roma declinò al tramonto. La Umanità cammina a oriente, Roma a occidente; e ad ogni passo che muovono rendono la separazione loro più ampia, ed irrevocabile.
      Salutati cortesemente i colleghi e gli ufficiali minori, il Moscati prese posto al suo seggio; dove essendogli per prima cosa caduto sott'occhio il certificato del medico intorno allo stato di salute di Beatrice, lo lesse due volte, poi pacato favellò:
      - Pare dunque, che quante volte ne faccia di bisogno possiamo in coscienza sottoporre alla tortura questa sciagurata fanciulla.
      - Sicuramente, rispose tossendo il Luciani, - addirittura...
      - Dubito però che le si possa applicare legalmente, per avere l'accusata poco più di quindici anni. Su di che desidero sentire il vostro savio parere, Signori...
      - Io per me sono chiaro, soggiunse il Luciani, e non ha luogo dubbio. Dirò nondimeno in tutta coscienza, e per convinzione, quello che sento per la verità. Se consideriamo il diritto, per comune consentimento troviamo stabilito come la età non faccia caso in atrocioribus; e poichè atrocissimo, e immanissimo è il parricidio, così con piena coscienza possiamo omettere in questo processo le regole della procedura ordinaria.


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Beatrice Cènci
Storia del secolo XVI
di Francesco Domenico Guerrazzi
Tipografia Vannucchi Pisa
1854 pagine 814

   





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