Tale operando, e tale consigliando, come presumeva costui chiamarsi rappresentante di Dio in terra, se di averlo tale si sarebbe vergognato anche il diavolo?"(168)
Però i cardinali gravi, cui stava a cuore la decenza del seggio apostolico, s'incamminavano al Vaticano per distorre il Papa da cotesto avventato provvedimento. Il Farinaccio, cui pareva essere stato giuntato, corse per altra parte a trovare il cardinale Cinzio; e siccome gli fu detto dagli staffieri ch'egli era andato a complire l'Ambasciatore di Spagna, rispose gittandosi sopra una cassapanca dell'anticamera:
- Aspetterò. - E all'atto parve, che senza mutar costa vi volesse passare la nottata; ma indi a breve, agitato dallo interno turbamento si alzò, e si pose a passeggiare gestendo, e brontolando. Sovente egli guardava con ansietà la porta, e più spesso asciugavasi il sudore, che copioso gli bagnava la faccia per la fatica, e per la pena dello inopinato accidente.
Forse tornò, forse non era vero che il cardinale fosse uscito, dacchè io sappia come nei servi in generale, ed ho inteso dire in quelli dei prelati romani in particolare, la bugia è la regola, e la verità la eccezione. Fatto sta, che dopo spazio convenevole di tempo, - quanto bastasse a far supporre verosimile il ritorno del cardinale, - avvisarono il Farinaccio che poteva passare. Egli non se lo lasciò dire due volte; ed affrettandosi concitato trovò sua Eminenza seduta e tranquilla in vista, come se ricevesse un uomo nuovo. Però gli fu forza abbandonare presto cotesta finta impassibilità, avvegnadio il Farinaccio, tremando di commozione, andatogli incontro audacemente, postergato ogni rispetto, gli favellasse:
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Beatrice Cènci
Storia del secolo XVI
di Francesco Domenico Guerrazzi
Tipografia Vannucchi Pisa 1854
pagine 814 |
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