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      E s'io dica il vero lo chiarisca l'antica tariffa della Curia Romana, che indica il prezzo col quale il malfattore può ottenere l'assoluzione di qualsivoglia delitto.
      Continuando lo avvocato prese ad esaminare atto per atto il processo, affaticandosi con sottile industria a rilevarne le irregolarità, e le contradizioni dei deposti, la debolezza delle prove. Alla fine concluse supplicando la coscienza dei giudici a non consentire che matrona così universalmente reputata, dei poveri soccorritrice benefica, fosse sospinta per sentiero d'infamia e di ferro nel sepolcro: ormai la sua favilla mortale toccare il verde; non adunassero tanta procella per ispegnerla... Anche uno istante... un solo istante, per dio, ed il dolore e gli anni la cuopriranno di tenebre eterne... Deh! lasciate ch'ella si spenga in pace...
      Accorse secondo il De Angelis in pro di don Giacomo, ed anch'egli si affaticò ad escludere la causa di delinquere supposta dal fisco, e mostrò come non lo potesse muovere attuale angustia di pecunia, avvegnachè il padre suo, per giusto comandamento del sommo Pontefice, gli pagasse onesta provvisione, e di più i frutti della dote della propria moglie godesse, i quali uniti alla provvisione della consorte non erano così scarsi, che alle spese domestiche sopperire non potessero: molto meno doveva muoverlo a commettere l'atroce parricidio la speranza di redare intero il patrimonio paterno, imperciocchè corresse comunemente il grido, e lo stesso Francesco Cènci lo andava predicando senza ambage, dei beni liberi averlo diseredato, la qual cosa il fatto ha chiarito vera pur troppo, e dei fidecommissarii non lo poteva privare.


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Beatrice Cènci
Storia del secolo XVI
di Francesco Domenico Guerrazzi
Tipografia Vannucchi Pisa
1854 pagine 814

   





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