Pagina (805/814)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      ... di cui un giorno bisognerà rendere conto al Re dei re, davanti al quale sutterfugi, e cavilli non valgono, conoscendo le inclinazioni, i disegni, e i pensieri segreti degli uomini... tanti dolori, ed accidenti strani da tanti mesi mi assalgono, che sono diventato un supplizio a me stesso; onde io prego Dio, che dalla terra mi chiami al cielo usandomi quella misericordia che io ed i miei non usammo a tanti popoli, che ce ne richiedevano..." E venendo più particolarmente allo scopo di questa nota, odasi come cotesto sciagurato re continui: "Dopo avere aspirato a farmi imperatore del Nuovo Mondo, a conquistare Italia, domare i Paesi Bassi, farmi eleggere Re d'Irlanda, vincere Inghilterra con la più grande armata che mai siasi veduta, alla formazione della quale consacrai dieci anni di tempo, ed oltre a venti milioni di ducati, e Francia con le corruttele, mi trovo ad avere consumato trentadue anni di vita, più di seicento milioni di ducati in ispese straordinarie; cagionato la morte di venti milioni di uomini, spopolato provincie più vaste di quelle ch'io possiedo in Europa... di tutti i disegni, rovine, e fatiche appena ho acquistato il piccolo regno del Portogallo. Irlanda mi sfuggì per la indole salvatica dei suoi abitanti, le spiagge ardue, la dimora trista; Inghilterra, per fortuna di mare; Francia, per leggerezza francese; Lamagna, per astio dei miei parenti... Il tutto per volontà di Dio!!..."
      Filippo II moriva divorato dai pidocchi. Possano i tiranni, e i tormentatori dei Popoli non fare mai miglior fine della sua: e possano i loro disegni non riuscire mai ad esito meno tristi di quelli di costui!


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Beatrice Cènci
Storia del secolo XVI
di Francesco Domenico Guerrazzi
Tipografia Vannucchi Pisa
1854 pagine 814

   





Dio Nuovo Mondo Italia Paesi Bassi Irlanda Inghilterra Francia Europa Portogallo Inghilterra Francia Lamagna Dio Popoli