Pagina (164/469)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      - Ogni cosa è sacra in questa terra. - Già l'abitava una gente di cui la memoria durerà finchè il mondo abbia spazio da sostenere una creatura sola. - Perchè non potremo emularla? - La Natura non disereda i suoi figli; - l'uomo codardo disperde con le sue mani il tesoro della sapienza e del valore. Ma noi siamo nati alla vita della gloria e della virtù. AMEN.
     
     
     
     
      DISCORSI.
     
     
     
      DISCORSO PRIMO.
      DEL MODO DI ONORARE GL'ILLUSTRI DEFUNTI.
     
      Se la fortuna fosse stata copiosa dei suoi beni a Socrate, Anito e Melito, invece di farlo condannare a bere la cicuta, sarebbero andati a casa sua per bevergli il vino di Samo(43). - Questa sentenza, comechè dettata da uno ingegno argutissimo del secolo trascorso, a me parve sempre più presto gioconda che vera.
      Considerando io, con quella diligenza che per me si è potuto maggiore, lo intendimento universale degli uomini, mi venne fatto conoscere com'essi da ogni superiorità aborriscano, impazienti la sopportino, e ardentissimi la detestino.
      Di queste superiorità varie appariscono le maniere. Alcune di loro, siccome non ci possono essere rapite, così neanche noi le possiamo dare; altre, quantunque possano venirci tolte, pure non ci è concesso compartirle; ultime in dignità, come in invidia, paionmi quelle che potendo noi perdere o donare, possono ancora dagli altri venire acquistate. Libere, grandi, divine, e veramente ben nostre le prime; serve, imbecilli, e affatto non nostre le seconde(44).
      E tacendo delle altre, le quali, ricercando sottilmente la materia, mi arriverebbe per avventura di riscontrare; le superiorità, o vogliamo dire qualità che cadono meglio nell'odio dell'universale, sono lo intelletto prima, la forza poi, e la venustà e le dovizie.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Scritti
di Francesco Domenico Guerrazzi
Le Monnier Firenze
1847 pagine 469

   





Natura Socrate Anito Melito Samo