Ma ormai fia a me più bello cessare che proseguire. Il tema è lungo, nè i tempi corrono propizi ai Geremia. Ella, rispettabile Signora, di spirito mansueta e di ogni soave consiglio sostenitrice tenerissima, non partecipa interi i miei sentimenti: io lo so, nè me ne adonto. Sia dubbio od ossequio, io assai propendo a rispettare le convinzioni altrui. Tristano Shandy, racconta Lorenzo Sterne, non volle uccidere neppure la mosca che lo infastidiva, ma, chiusa la finestra, la cacciò via dicendo: "Va, creatura, il mondo è largo assai per bastare a noi due senza darci molestia." - Pensi un po' V.S. con quanto maggiore obbligo noi dobbiamo comportarci egualmente per le opinioni degli uomini che non occupano spazio, e si spandono per un mondo senza confine.
Ma se per avventura io non posso sperare la sua adesione intera ai miei sentimenti, io, mercè sua, confido che mi vorrà conservare intera la sua benevolenza.
DISCORSO TERZO.
FRAMMENTO AL CAPITOLO Xdella
CONTINUAZIONE AI DISCORSI SULLE DECHE DI TITO LIVIO.
Et olim meminisse iuvabit.
ÆNEID.
..... Talleyrand, che morì principe di Benevento, uomo non punto volgare, ma levato certamente a cielo assai più che per avventura non comportavano li meriti suoi, soleva dire: in politica occorrere fatti molto peggiori dei tristi, ed essere gli stolti. - Io per me credo lo stolto in politica essere il tristo, e viceversa, e di questo ogni uomo si renderà di leggieri persuaso, quante volte cercando per le storie conosca, come la gagliarda politica non possa andare disgiunta mai nel governo dei popoli dalla sana morale.
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Scritti
di Francesco Domenico Guerrazzi
Le Monnier Firenze 1847
pagine 469 |
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Geremia Shandy Lorenzo Sterne Benevento
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