Nè creda alcuno potere dominare il suo genio, però che muovendogli guerra si sposserà nella lotta, e in ultimo si troverà inetto ad imprendere opera che valga. Di tutte le contese, la più sterile è quella che combattiamo contro noi stessi... - Chiunque si fosse quegli che immaginò ferreo il freno da imporsi al pensiero, certo fu volgarissimo ingegno. Quando Sansone può starsi legato, è segno che gli cadde il vigore dei capelli. Trovi l'acerbo censore Milizia quanti pur sa difetti nel Moisè: egli deve confessare, il primo senso provato alla vista di cotesta statua, essere stata la paura. Ora se Michelangiolo si fosse studiato a togliersi la facoltà di atterrire che gli veniva dalla Natura, l'arte non avrebbe potuto dargli di commuovere blandamente, ed egli sarebbe rimasto come uomo abortivo.
Affermano alcuni che il concetto non costituisce l'arte; ma io non so comprendere arte che cosa sia senza concetto: ambedue formano un nesso che non può stare diviso, e i vizi e le virtù del concetto si trasfondono necessariamente nei modi di significarlo. I critici vengono dopo, come i soldati tenevano dietro al trionfo degl'Imperatori romani: accompagnando essi con parole di biasimo gl'ingegni sublimi, li ammoniscono mortali essere stati e fallaci come gli altri uomini tutti. Sterile scopo ed astioso; imperciocchè lo schiamazzo non tolga che gli errori commessi si emendino, nè che per le virtù esercitate i gloriosi ascendano al Campidoglio, nè che i futuri grandi uomini possano salirvi scevri affatto da colpa.
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Scritti
di Francesco Domenico Guerrazzi
Le Monnier Firenze 1847
pagine 469 |
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