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      Appena arrivata tu mi sorridesti col più soave sorriso delle tue labbra celesti, e mi domandasti per qual cagione io ti chiamassi, quali affanni il mio cuore agitassero, quali nuovi desiderii lo commuovessero, chi tra i lacci di novello amore io volessi preso. Qual è colui che ardisce, Saffo, oltraggiarti? Se ti fugge adesso, in breve ti cercherà; se oggi rifiuta i tuoi doni, domani ti supplicherà ad accettare i suoi; se ora non ti ama, ti amerà bentosto, comunque repugnante al suo amore.
      Ti affretta dunque, o Dea, a liberarmi dalle pene atroci che mi travagliano! Esaudisci i voti del mio cuore! Deh! non mancarmi in questo estremo del tuo potente soccorso."
     
     
      FRAMMENTI DI SAFFO.
     
      Grazie agli sdegni della tenera e delicata Girina, il mio cuore si è volto alla bella Mnaide. Come sopra i monti eccelsi il vento agita le foglie delle quercie, così l'amore commuove l'anima mia. Io volerei per la sommità dei tuoi colli, io mi slancierei fra le tue braccia, o tu per cui sospiro. - Tu mi ardi tutta, e forse tu mi dimentichi adesso; o ami un'altra più che non mi amavi. Inghirlandati le chiome bellissime con corone di rose, co' bianchi e tenui tuoi diti cogli le fronde di aneto. La vaga giovane che coglie fiori apparisce ancora più bella. Le vittime ornate di fiori sono più accette agli Dei, i quali sdegnano tutte le altre che procedono prive di ghirlande..... - Io canterò inni melodiosi, delizia delle mie amanti; - il rosignolo annunzia la primavera con suoni dolcissimi. - L'Amore nasce dalla Terra e dal Cielo, la Persuasione è figlia di Venere.


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Scritti
di Francesco Domenico Guerrazzi
Le Monnier Firenze
1847 pagine 469

   





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