Non è da dirsi come apparisse strana la condotta del principe, che, considerata la sua presente condizione, doveva piuttosto dimostrarsi benigno. Pur non mancò chi ebbe cuore di lodarlo. Frizzi, Storia di Ferrara.
(108) Gli ultimi due versi sono un'allusione sopra la medaglia che Elisabetta fece coniare in memoria della sua vittoria: presentava una flotta che periva in tempesta con la modesta Inscrizione:
Afflavit Deus, et dissipati sunt
(109) La catastrofe di questo Racconto fu ricavata dalla storia di Ieronimo e Lorenzo, nel primo volume dell'Armeno. - Ell'è ancora molto somiglievole alla scena dell'atto III di Macbeth.
(110) Beltane-Tree, - festa Inglese del 1° di maggio, nella quale si accendono molti fuochi.
(111) Nell'originale "nelle"
(112) Questo è uno dei poemi che occorrono nell'Hours of Idleness pubblicate da lord Byron nella sua giovanezza, tanto vilmente lacerata dalla Rivista di Edimburgo: - giornale che, come moltissimi altri, tenta opprimere chi sorge, e adula il già sorto.
(113) Madama Stael nell'Alemagna crede la fidanzata di Corinto una creazione immaginosa del Goethe, e s'inganna. Goethe, sommo erudito come immenso poeta, consultando i libri antichi e moderni, ma principalmente gli antichi, sapeva trarne subietto dei suoi Canti. - Da lui non fu immaginata per nulla l'avventura della Fidanzata di Corinto, e voi la leggete come un caso veramente accaduto nei Mirabili di Flegone Trattiano (volgarizzato da Spiridione Blandi) che fu liberto dello imperatore Adriano, come si ricava dalla testimonianza di Fozio, di Vopisco, e di Suida.
| |
Scritti
di Francesco Domenico Guerrazzi
Le Monnier Firenze 1847
pagine 469 |
|
|
Storia Ferrara Elisabetta Inscrizione Deus Racconto Ieronimo Lorenzo Armeno Macbeth Beltane-Tree Inglese Hours Idleness Byron Rivista Edimburgo Madama Stael Alemagna Corinto Goethe Canti Fidanzata Corinto Mirabili Flegone Trattiano Spiridione Blandi Adriano Fozio Vopisco Suida
|