.. io vi assicuro che vi ristorerà...
Ebbene, mescete,
- rispose don Marcantonio; e bevve senza sospetto.
Di vero tanta parve esercitare virtù lo elisirvite di don Luca, che indi a breve don Marcantonio si levò in piedi e ci accomiatò con pessimo garbo, tenendo di occhio alle nostre mani; nè di ciò contento, quando fui per uscire me lo agguantò di forza, e aprendomi le dita mi disse;
Avete preso nulla? - E visto, ch'io le aveva vuote, soggiunse: - non mica per non fidarmi; ma talvolta, senza volere, qualcosa si attacca alle mani, e allora si passa per ladri... sicchè il meglio è ben guardare avanti.
Accomodatevi a vostro bell'agio, signor Marchese,
io gli risposi.
E don Marcantonio, prima che avessi profferito le parole intere, mi pose le mani in tasca frugandomi così squisitamente, che un gabelliere non poteva far meglio; e tuttavia andava dicendo:
Non mica per non fidarmi... ma perchè in caso di mancanza... io non abbia a sospettare di voi, Orazio, che siete un galantuomo... pare...
E mentre con le mani frugava me, con gli occhi ricercava don Luca: però di un senso solo sembrava non si volesse fidare, e con qual pretesto mettere le mani addosso al suo fratello non sapeva: di repente gli cadde in pensiero un suo trovato, e fu di gittarsi alla vita, e abbracciarlo con affettuosissimo amplesso, intanto che con bel garbo gli andava palpando le tasche. Che pocanzi ci avesse accomiatati così villano o non ricordava, o faceva le viste di non ricordare. Don Luca rideva; e mentre don Marcantonio gli stringeva la vita, egli col pollice e lo indice delle mani allargati circondava il collo di lui esclamando:
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