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      Il popolo lo cacciò via con minore sdegno di quello ch'ei si faccia allontanando da sè una vespa importuna. La monarchia in Francia cessò come lo anelito esile dello agonizzante ottuagenario. Possano i tiranni dei Popoli, seppure di ora in poi qualcheduno altro osasse levarsi a contristare la Creatura di Dio, lasciare esempio non meno abietto e miserabile di lui. Ecco il preteso senno, ecco gli accorgimenti, e le coperte vie a che cosa menino! Le astutezze stanno co' vili e con esse paure, tradimento, e rovine, la lealtà sta co' forti e con essa fiducia, benevolenza, ed esaltazione. Non date ascolto ai sofismi della vana scienza, divino guidatore di popolo è colui che la mano sul petto, gli occhi al firmamento, lo conduce a magnanimi destini.
      Mi accosto tremando alla fine di Cristo. Voi vedeste com'egli figlio del popolo nascesse, come predicasse, come perdonasse, e punisse, come per la sua dottrina combattesse, e pegno di salute ai viventi lasciasse.... ora tutte le nostre virtù raccogliamo intorno al cuore e contempliamo la morte di Cristo.
      Fra la intelligenza e la ignoranza e la mediocrità immensamente più trista dell'assoluta ignoranza, tra la bruttezza e la bellezza, tra i codardi e i magnanimi corre uno astio roditore, una guerra d'istinto per cui i mediocri, i brutti e i codardi odiano a morte gl'intelletti divini, i venusti di forma, e i generosi. Non cercate altra causa alla infame persecuzione, che lo fareste invano. Cristo giacque vittima come infiniti grandi uomini giacquero, e come forse altri incliti personaggi giaceranno vittima della invidia.


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La vendetta paterna - Lettere inedite - Predica del venerdì santo
di Francesco Domenico Guerrazzi
Perino Editore Roma
1888 pagine 162

   





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