Pagina (41/355)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      In fine convocato il concilio l'Interim veniva a cessare: per le quali cose tutte dal concilio rifuggivano come il can dalla mazza; e avevano ragione da vendere, imperciocchè a Giovanni Hus il salvocondotto imperiale tanto non gli fece scudo che i padri del concilio di Costanza non lo pigliassero e ardessero; bene il medesimo salvocondotto salvò Lutero quando si commise alla dieta di Vormazia, ma, oltrechè il salvocondotto di Lutero fosse garantito da tutti i principi germanici i nuovi convocati non si sentivano dell'umore di lui, il quale dissuaso dall'andare coll'esempio di Giovanni Hus e di Girolamo da Praga rispose incollerito: "Levatemivi dinanzi, che io ci vo compire ad ogni modo, quando anco ci avessi a trovare tanti diavoli quante sono le tegole sopra le case." E poi in conchiusione, quando pure volessero correre rischio del salvocondotto imperiale ora tutela, ed ora insidia, Ferdinando fratello di cesare che faceva per lui, di dare sicurezza non voleva saperne, onde si rendeva manifesto, ch'essi andavano a mettersi addirittura in bocca al lupo. Ferdinando secondo l'usanza vecchia e rinnovata sempre da cotesti messeri, e quello che maraviglia di più, creduta sempre dagli uomini, i quali nonostante perfidiano a volere essere chiamati animali ragionevoli, dava apparenza onesta, anzi santa, a fini fraudolenti, e diceva: il Turco stare sul collo alla Germania, sbrigatosi della guerra persica tornerebbe più terribile che mai ai danni dei cristiani: durante la brevissima tregua aversi a provvedere arme ed armati per dare buon recapito a questo flagello di Dio: alla necessaria concordia per conseguire tanto fine fare ostacolo le dissidenze religiose, difficili a comprendersi, impossibili a definirsi, cagione di guai interminabili a disputarsi: qui più che altrove essere mestieri che un consesso augusto quanto autorevole dichiarasse le norme a cui i cristiani tutti avessero a stare, ed a quelle si stesse; però finchè i Turchi non fossero dispersi, ciò si mettesse da parte; ne parleremo a causa vinta.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Vita di Francesco Burlamacchi
di Francesco Domenico Guerrazzi
Casa Editrice Italiana Milano
1868 pagine 355

   





Interim Giovanni Hus Costanza Lutero Vormazia Lutero Giovanni Hus Girolamo Praga Ferdinando Turco Germania Dio Turchi