- Carlo vinta la guerra si scopre favorevole ai noveschi: invia a Siena Lopez perchč agguindoli con le frodi; non riuscendo, manda Ferrante Gonzaga onde adoperi la forza; l'adopera. I noveschi tornano a prevalere; si armano; tumulto dove il popolo si conduce in parte da esserci oppresso: questo consiglia il capitano Borghese, ma non gli danno retta, ond'ei se ne va con Dio. - Nuovo tumulto, dove i noveschi vengono abbattuti; ne arrovella il Gonzaga, minacce e pretensioni: - Ardire di Mario Bandino e di Achille Salvi. - I Sanesi attendono risoluti a difenderli. - Lo imperatore richiama il Gonzaga e il Lopez, e viene a patti. I noveschi rimangono abbassati. - Il duca Alfonso Piccolomini di Amalfi surrogato al Lopez si mangia le paghe di 300 fanti. - Noveschi pił volte si adoperano ai danni del popolo, il quale avutone odore, combatte i noveschi, e non li perde a patto che, inquisita la cosa, si puniscano i rei. - Alfonso di Pietro paga per tutti. - Sorge la tirannide dei Salvi venuta su per favore di popolo, poi avversa al popolo ed a tutti. - Miseria universale. - Comparisce l'Occhino; qualitą di lui. - Congiura con i Salvi; questi pigliano il dinanzi mettendo mano alle armi. - Il duca Alfonso seda il tumulto. I Salvi perdono riputazione; ricercati a seguitare le parti di Francia per danari e promesse, si lasciano corrompere: gl'imperiali scoprono il trattato; Giulio Salvi prima fa scappare il negoziatore francese, poi lo arresta e lo consegna a Cosimo duca di Toscana. - Nuovi sospetti per parte degl'Imperiali.
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