Lo dissi altrove e lo ripeto qui, tentando pure che replicato venti volte gl'Italiani l'abbiano ad intendere una: narrano che i Lacedemoni costumassero in guerra paludamento vermiglio, perchè pugnando o non vedessero o si accorgessero meno del sangue e non isbigottissero; se vero, è incerto: certissimo poi che i preti elessero la porpora perchè altri non li mirasse imbrodolati del sangue dei popoli e non li maledisse. Pertanto negli stati del papa molte e vecchie e nuove le cause per desiderare novità, oltre la eterna e distinta da tutte della naturale irrequietudine dell'uomo che lo sospinge a non contentarsi mai dello stato presente; provvidenza o fato, donde la inanità dei farabulloni, i quali di tratto in tratto bandiscono chiusa l'era delle rivoluzioni: anco la morte è inizio di nuova rivoluzione.
Genova o piuttosto il Doria si governava col volgare precetto, chi stà bene non si muova. Se egli avesse motivo privato di odio contro i Farnesi prima dello spoglio del retaggio del cardinale Doria che i Farnesi operarono in Roma e della complicità loro nella congiura dei Fieschi adesso non ci è dato conoscere; ma per avversarli a lui bastava che e' volessero ingrandirsi, dacchè ben'egli si adattava a servire per suo interesse un signore potente e lontano, vicino e meno potente ei lo avrebbe combattuto; non pativa emuli, molto meno superiori ricchi di superbia, non già di pecunia: ancora, Andrea Doria, mutata parte, di francese si era fatto imperiale, e Pierluigi si sapeva parzialissimo alla Francia, ossia che colà per naturale inclinazione propendesse, ossia che con essa giudicasse dare miglior ricapito ai suoi disegni, onde Andrea presentiva che di qui, se non provvedeva, gli sarebbe caduto sulle spalle qualche grosso stroppio.
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