CAPITOLO V.
La Riforma in Italia fa progressi e minaccia sopraffare il cattolicesimo. - Cause che la provocano. - Spettacolo quotidiano dei vizi del clero. - Santi padri, poeti, storici e letterati grandi tutti addosso a Roma. - Vallesi e albigesi se fossero in Italia e quanto durassero. - Benveduti dal clero nella Calabria e perchè. - Paganesimo della corte romana, da questo rimane indebolita la fede. - Imposture dei chierici e documenti falsi per la goffaggine loro di leggieri scoperti. - Lorenzo Valla e donazione di Costantino. - Versi di Battista Mantovano. - Lione X morendo non potè avere i sacramenti perchè gli aveva venduti. - Studi biblici: traduzioni, chiose e commentari. - Savonarola se possa considerarsi precursore, di Lutero. - Cesare Cantù e suo perfido libro degli Eretici in Italia; sue strane difese della chiesa romana. - Versioni italiane della Bibbia. - Smania di leggere libri dei riformatori. - Opinione stramba di fra Iacopo Passavanti su la traduzione volgare della Bibbia; così non la pensa Sisto V; al fine Roma approva la traduzione italiana della Bibbia, ma come. - Libri proibiti sotto nomi diversi dei loro autori penetrano nel Vaticano. - Curiosa avventura narrata dal cardinale Serafino circa Melantone, che si rinnuova per altri. - Copie di libri proibiti; guadagno e pericolo allettamenti per i librai ed i pirati. - Scoperte, viaggi e commerci nocciono alla soperchianza romana; nocciono altresì le guerre e il mescersi delle nazioni fra loro. - Improperi che si avvicendano.
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