lla lega: girandole di Carlo e stizza del papa che si vede rubare il mestiere. - La Germania va in fiamme: apprestansi armi a combattere. - I Veneziani dissuadono il papa di porgere aiuto allo Imperatore, e buone ragioni che ne danno, ma invano. - Tradimento di Maurizio di Sassonia a carico del suocero e del cognato. - Conchiudonsi nozze, come sempre, favorevoli a casa di Austria - -Iattanze del langravio: numero stupendo di milizie raccolte. - Dannose dimore e peggio che inutili proposte dei luterani a Carlo; il quale, montato in furore, senza consultare la dieta, gli mette al bando dello impero. - I principi mandano l'araldo a intimare la guerra contro lo imperatore ed a protestare contro il bando. - Così le armi dello impero ingaggiate in guerra piena di pericolo, ottima la occasione per tentare novità in Italia, il Burlamacchi poi uomo da volere e sapere cogliere la occasione.
CAPITOLO III.
Condizioni d'Italia. - Paolo III e suoi concetti per ingrandire il figliuolo Pierluigi: quali i costumi di questo scellerato, nè la storia li dichiara tutti: quanti stati il padre gli procurasse e su quanti mettesse gli occhi; Milano e Napoli desiderati invano: Siena insidiata. - Con quali arti i Sacerdoti abbiano messo assieme la roba: perchè i cardinali assumessero vesti di colore vermiglio. - Andrea Doria avverso a Farnesi: se avesse cause private s'ignora, pubbliche ne aveva e quali; si espongono gli argomenti per credere che Andrea non si sarebbe opposto ad un moto inteso a liberare la Italia dagli stranieri.
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