- Martoriato da capo: da sè spogliasi e si adatta alla corda. - Minacciato della prova del fuoco, da cui per pietà il commissario si rimane. - Terminato il processo, il commissario torna a Milano con due istanze contrarie: il duca voleva il Burlamacchi, e la Repubblica non glielo voleva dare. - Richiesto a Milano: squisite diligenze per custodirlo e perchè: si consegna con pubblico contratto: è messo in prigione onesta, ma dopo pochi giorni condannato a morte. - Tentativi degli amici e dei parenti del Burlamacchi per liberarlo. - Il Gonzaga dà buone parole; memoriali allo imperatore. - Andrea Doria raccomanda il Burlamacchi allo imperatore. - Per salvare Francesco, spendono in corte i parenti più di 36m. ff. - La moglie del Burlamacchi, la madre e l'amica di Cosimo pregano costui per la salvezza di Francesco, e risposta del duca. - Tentasi la fuga: disdetta onde non potè avere luogo: se vero o verosimile il caso. - Compagni di prigionia; chi fosse il marchese Giulio Cibo Malaspina. - Vengono per la tirannide le vendemmie di sangue: quali le cause che mossero cesare a incrudelire, e tra queste le principali. - Ultimi particolari della vita di Francesco Burlamacchi. - Sua sepoltura; potrebbero rinvenirsene le ossa. - Sebastiano Carletti si salva. - Fine miserabile di Cesare Benedino decapitato 14 anni dopo la congiura. - Commiato dello Autore.
APPENDICE
NOTE:
(1) Nell'originale "quando". [Nota per l'edizione elettronica ]
(2) Nell'originale "il costumi". [Nota per l'edizione elettronica ]
| |
Milano Burlamacchi Repubblica Milano Burlamacchi Gonzaga Doria Burlamacchi Francesco Burlamacchi Cosimo Francesco Giulio Cibo Malaspina Francesco Burlamacchi Carletti Cesare Benedino Autore Nota Nota
|