Il bibliotecario in abbigliamento molto leggero... molto beduino, puntò il ginocchio sul letto per saltarvi dentro, ma alla prima non gli riescì.
- Come è alto il nostro letto - disse. - È un vero monte!
La bibliotecaria aprì gli occhioni birbi, fece una risatina piena di malizie e di carezze e sussurrò: - Monte Santo di Dio!
Ah, l'irriverente!
LE POESIE DI ANGELO VIVIANILe Poesie di Angelo Viviani stanno tutte in un fascicoletto di ottanta pagine, compresa la prefazione: sono stampate a Firenze dalla tipografia del Vocabolario, e sono tra le più brutte che siano venute alla luce in questi anni di versi scellerati.
*
* *
In una certa estate mi fermai per due giorni in una certa città che non nomino, per ragioni che il lettore vedrà più avanti, se la buona volontà gli dura. Mi fermai solo, alla locanda, per l'amore non corrisposto che porto ai libri vecchi ed alla carta scritta da un pezzo e, conservando l'incognito meglio dei Sovrani, avevo il malinconico aspetto di un viaggiatore di commercio, piuttosto che quello di pretendente alle compiacenze delle vergini Muse. Però, da buon cittadino ossequioso alle leggi, avevo dovuto scrivere il mio none e cognome sui registri dell'albergatore, il cui aspetto poco letterario del resto mi rassicurava.
Dopo essermi lavato dalla dotta polvere, scesi nella sala a pian terreno destinata al pasto degli avventori e alle esercitazioni coreografiche delle mosche. Ivi, contendendo con una costoletta che pretendeva di non lasciarsi mangiare, sotto il futile pretesto che nel censimento degli animali regnicoli era stata compresa nella categoria asini, colla coscienza tranquilla di chi si ciba di tenero vitello, guardavo alla strada deserta bruciata dal sole, e pensavo a Fano, di dove ero partito il giorno prima, ed alla felicità di sentirsi due metri d'acqua salata sulla testa.
| |
Brani di vita
di Olindo Guerrini (Lorenzo Stecchetti)
Zanichelli Bologna 1908
pagine 487 |
|
|
Santo Dio Poesie Angelo Viviani Firenze Vocabolario Sovrani Muse Fano
|