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      E però concorrendo in lui tante dote di natura e di accidenti, fu eletto gonfaloniere con favore inestimabile e con aspettazione molto maggiore: alla quale sarebbe stato sanza dubio pari, se a tanti doni del corpo e della fortuna e dell'animo si fussi aggiunta una qualità sola. che fussi stato o più suspizioso a dubitare de' cattivi cittadini, o se ne dubitava, più animoso e più vivo a assicurarsene. Ma mentre che, o credendo quella bontà negli altri che era in lui, o non gli parendo giusto per e' sospetti soli, insino che le congiure non erano scoperte, insino che le cose non si potevano più dissimulare, battere persona, o parendogli forse non a proposito della città, o privatamente a sé pericoloso el manomettere cittadini, non ovviò a' principii, non medicò le cose quando era facile, lasciolle scorrere in luogo che quando volle provedervi non fu a tempo. E questa sua o negligenzia o pazienzia o pusillanimità fu causa di fare morire lui in esilio, e di tenere noi quindici anni in una servitù sì crudele, sì insolente e sì vituperosa. Sursono a tempo suo molti accidenti, de' quali ciascuno che fussi stato medicato assicurava in perpetuo la nostra libertà; perché la pena di uno non solo giova con lo effetto levando via el male che machinava lui, ma molto più per lo esempio, faccendo che per paura tutti gli altri simili si astengono da pensare di machinare contro allo stato.
      Filippo Strozzi, el quale io non nomino per odio o per offenderlo perché gli sono amicissimo e, come penso che sia assai noto, molto obligato, Filippo Strozzi dico, ancora garzone tolse per moglie la Clarice, figliuola di Piero de' Medici.


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Consolatoria, Accusatoria, Defensoria
di Francesco Guicciardini
pagine 130

   





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