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      Se vi risolvete a non la volere fare, ma temporeggiare, guardate che debolezza è giá la vostra, poi che fate una impresa di andare a guadagnare uno stato, e la fate risoluti di non volere combattere cogli inimici per giudicargli piú potenti che voi.
      Ma diciamo piú oltre: se costoro vi si avicinano, come sanza dubio faranno cognoscendo el suo vantaggio e la vostra timiditá, che procedere sará el vostro? Non sapete voi che quando dua eserciti sono vicini, che possono nascere infiniti casi che di necessitá conviene combattere, e massime quando vi è una parte che lo desideri? Sanza che, col cercare di impedire le vettovaglie e con altre arti vi potranno necessitare o a combattere o levarsi; di che l'uno sará contro alle vostre resoluzione, l'altro nella vicinitá degli inimici si fa con pericolo grande e con grande diminuzione di riputazione.
      Ma diciamo che voi possiate fare questo, di intrattenervi sanza venire alle mani; che beneficio arete voi del temporeggiare? pensate voi che gli manchino danari per sostentarsi? Voi avete veduto la esperienzia nelle imprese de' franzesi, quanto questo disegno sia stato vano, perché hanno avuto danari piú lungamente che non si credeva, e quando gli sono mancati, e' loro soldati, le loro fanterie gli hanno servito tanti mesi sanza danari. Ora sará el medesimo e molto piú, perché Cesare, come io dirò di sotto, ha danari che non aveva allora, e questi soldati saranno piú facili a sopportare le dilazione, avendo visto che altra volta sono stati pagati di quello che erano creditori; e come saranno imbarcati di uno mese o di dua, il che sará facilmente, el non volere perdere quello che aranno servito, sará come uno pegno, perché gli fará stare fermi.


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Discorsi politici
di Francesco Guicciardini
pagine 167

   





Cesare