Hanno di poi la Chiesa vicina, che è potente e non muore mai, in modo che, se qualche volta travaglia, risurge alla fine el suo diritto piú fresco che prima. E' viniziani hanno avuto a pigliare terre use a servire, le quali non hanno ostinazione né nel difendersi né nel ribellarsi; e per vicini hanno avuto príncipi secolari, la vita e la memoria de' quali non è perpetua.
30. Chi considera bene non può negare che nelle cose umane la fortuna ha grandissima potestá, perché si vede che a ogn'ora ricevono grandissimi moti da accidenti fortuiti, e che non è in potestá degli uomini né a prevedergli né a schifargli; e benché lo accorgimento e sollecitudine degli uomini possa moderare molte cose, nondimeno sola non basta, ma gli bisogna ancora la buona fortuna.
31. Coloro ancora, che attribuendo el tutto alla prudenza e virtú, escludono quanto possono la potestá della fortuna, bisogna almanco confessino che importa assai abattersi o nascere in tempo che le virtú o qualitá per le quali tu ti stimi siano in prezzo: come si può porre lo esemplo di Fabio Massimo, al quale lo essere di natura cunctabundo dette tanta riputazione, perché si riscontrò in una spezie di guerra, nella quale la caldezza era perniziosa, la tarditá utile; in uno altro tempo sarebbe potuto essere el contrario. Però la fortuna sua consisté in questo, che e' tempi suoi avessino bisogno di quella qualitá che era in lui; ma chi potessi variare la natura sua secondo le condizione de' tempi, il che è difficillimo e forse impossibile, sarebbe tanto manco dominato dalla fortuna
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Ricordi
di Francesco Guicciardini
pagine 100 |
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Chiesa Fabio Massimo
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