Per il quale disordine, i cavalli de' Vitelli che si erano condotti a Chiavari, inteso il successo di coloro co' quali andavano a unirsi, se ne ritornorono tumultuosamente né senza pericolo a Serezana; e dalla Spezie in fuora, l'altre terre della riviera ch'erano state occupate da' fuorusciti richiamorono subito i genovesi: come similmente fece nella riviera di ponente la città di Ventimiglia, che ne' medesimi dí era stata occupata da Pol Battista Fregoso e da alcuni altri fuorusciti.
Lib.2, cap.10
Vicende di guerra tra francesi e ispano - aragonesi nel reame di Napoli. Ritorno di Ferdinando d'Aragona in Napoli. Terre che si ribellano ai francesi. I veneziani occupano alcuni punti delle Puglie. La resa di Castelnuovo a Ferdinando. Patti di resa di Castel dell'Uovo. Morte di Alfonso d'Aragona.
Travagliavasi in questo tempo medesimo, ma con fortuna piú varia, non meno nel reame di Napoli che nelle parti di Lombardia; perché Ferdinando attendeva, poi che ebbe preso Reggio, alla recuperazione de' luoghi circostanti, avendo seco circa seimila uomini, tra quegli che e del paese e di Sicilia volontariamente lo seguitavano, e i cavalli e fanti spagnuoli de' quali era capitano Consalvo Ernandes di casa d'Aghilar, di patria cordovese, uomo di molto valore ed esercitato lungamente nelle guerre di Granata: il quale, nel principio della venuta sua in Italia, cognominato dalla iattanza spagnuola il gran capitano per significare con questo titolo la suprema potestà sopra loro, meritò, per le preclare vittorie che ebbe poi, che per consentimento universale gli fusse confermato e perpetuato questo sopranome, per significazione di virtú grande e di grande eccellenza nella disciplina militare.
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