A questo esercito, il quale aveva già sollevato non piccola parte del paese, si fece incontro, appresso a Seminara terra vicina al mare, Obigní con le genti d'arme franzesi, che erano rimaste alla guardia della Calavria, e con cavalli e fanti avuti da' signori del paese i quali seguitavano il nome del re di Francia; ed essendo venuti alla battaglia, prevalse la virtú de' soldati di ordinanza ed esercitati all'imperizia degli uomini poco esperti, perché non solo gli italiani e siciliani, raccolti tumultuariamente da Ferdinando, ma eziandio gli spagnuoli erano gente nuova e con poca esperienza della guerra: e nondimeno si combatté per alquanto spazio di tempo ferocemente, perché la virtú e l'autorità de' capitani, che non mancavano d'ufficio alcuno appartenente a loro, sosteneva quegli che per ogn'altro conto erano inferiori. E sopra gli altri Ferdinando, combattendo come si conveniva al suo valore, ed essendogli stato ammazzato il cavallo sotto, sarebbe senza dubbio restato o morto o prigione se Giovanni di Capua fratello del duca di Termini, il quale, insino da puerizia suo paggio, era stato nel fiore della età molto amato da lui, smontato del suo cavallo non avesse fatto salirvi sopra lui, e con esempio molto memorabile di preclarissima fede e amore esposta la propria vita, perché fu subito ammazzato, per salvare quella del suo signore.
Fuggí Consalvo a traverso de' monti a Reggio, Ferdinando a Palma, che è in sul mare vicina a Seminara; dove montato in sull'armata si ridusse a Messina, cresciutagli per le cose avverse la volontà e l'animo di tentare di nuovo la fortuna; conciossiaché non solo gli fusse noto il desiderio che tutta la città di Napoli aveva di lui, ma ancora da molti de' principali della nobiltà e del popolo fusse occultamente chiamato.
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