Però, andando Graziano di Guerra per opporsegli, assaltato nel piano di Sermona dal conte di Celano e dal conte di Popoli con trecento cavalli e con tremila fanti paesani, gli messe in fuga.
Ma con la perdita della occasione del vincere intorno a Frangete era cominciata a declinare manifestamente la fortuna de' franzesi, concorrendo in uno tempo medesimo quasi infinite difficoltà; inopia estrema di danari carestia di vettovaglie odio de' popoli discordia de' capitani disubbidienza de' soldati e la partita di molti dal campo, parte per necessità parte per volontà, perché né del reame aveano avuto facoltà di cavare se non pochi danari, né di Francia erano stati di quantità alcuna proveduti, essendo stata troppo tarda la provisione de' quarantamila ducati mandati a Firenze; di maniera non potevano, per questo e per la vicinità di molte terre sostentate dalla propinquità degli inimici, fare i provedimenti necessari per avere le vettovaglie; e l'esercito era pieno di disordini, essendo indeboliti gli animi de' soldati, e i svizzeri e i tedeschi dimandando ogni dí tumultuosamente di essere pagati, e nocendo molto a tutte le deliberazioni la contradizione continua di Persí a Mompensieri. Costrinse la necessità il principe di Bisignano a partirsi con le sue genti, per andare alla guardia del proprio stato, per timore delle genti di Consalvo; e molti de' soldati del paese alla giornata si sfilavano, perché oltre al non avere ricevuti mai danari erano maltrattati da' franzesi e da' svizzeri nella divisione delle prede e nella distribuzione delle vettovaglie.
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