E quale esercito avere costretto Novara ad arrendersi? quale avere necessitato il re di Francia ad andarsene di là da' monti? quali forze essersegli opposte nel Piemonte, qualunque volta avea fatto pruova di ritornare? Né si potere già negare che queste azioni non fussino principalmente procedute dal desiderio che avevano della salute d'Italia, perché né erano mai stati i primi esposti a' pericoli, né per cagione loro nati disordini i quali fussino debitori di ricorreggere: perché né aveano chiamato il re di Francia in Italia né accompagnatolo poi che era stato condotto di qua da' monti, né per risparmiare i danari proprilasciato cadere in pericolo le cose comuni; anzi essere stato spesse volte di bisogno che 'l senato veneto rimediasse a' disordini nati per colpa d'altri in detrimento di tutti. Le quali opere se non erano conosciute o se sí presto erano poste in oblivione, non volere perciò, seguitando l'esempio poco scusabile degli altri, maculare né la fede né la degnità della loro republica; essendo massime congiunta nella conservazione della libertà de' pisani la sicurtà e il beneficio di tutta Italia.
Lib.3, cap.15
Morte di Carlo VIII e sue conseguenze. Decadenza dell'autorità del Savonarola in Firenze. Suo conflitto col pontefice. Suo supplizio.
Le quali cose mentre che con aperta disunione si trattano tra i collegati, nuovo accidente che sopravenne partorí effetti molto diversi da' pensieri degli uomini; perché la notte innanzi all'ottavo dí d'aprile morí il re Carlo in Ambuosa, per accidente di gocciola, detto da' fisici apoplessia, sopravenuto mentre stava a vedere giocare alla palla, tanto potente che nel medesimo luogo finí tra poche ore la vita, con la quale aveva con maggiore impeto che virtú turbato il mondo, ed era pericoloso non lo turbasse di nuovo.
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