Pagina (347/2094)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Per la quale ragione Luigi d'Orliens figliuolo di Carlo non potette, con tutto che fusse suo genero, impetrare da lui favore alcuno; e morto il suocero, non volendo tollerare che nel governo di Carlo ottavo, allora pupillo, gli fusse anteposta Anna duchessa di Borbone, sorella del re, suscitate con piccola fortuna in Francia cose nuove, passò, con fortuna minore, in Brettagna; perché, congiunto a quegli che non volevano che Carlo, per mezzo del matrimonio di Anna, erede, per la morte di Francesco suo padre senza figliuoli maschi, di quel ducato, conseguisse la Brettagna, anzi aspirando occultamente al medesimo matrimonio, fu preso nella giornata che tra' franzesi e i brettoni fu commessa appresso a Santo Albino in Brettagna, e, condotto in Francia, stette incarcerato due anni: in modo che, mancandogli la facoltà e, poi che per grazia regia fu liberato di prigione, gli aiuti di Carlo, non tentò quella impresa se non quando, per l'occasione di essere per commissione del re rimaso in Asti, entrò con poco successo in Novara. Ma diventato re di Francia, niuno desiderio ebbe piú ardente che d'acquistare, come cosa ereditaria, il ducato di Milano: nel quale desiderio nutritosi insino da puerizia, vi si era acceso molto piú perché, per le cose succedute a Novara e per le dimostrazioni insolenti che quando era in Asti gli erano state usate, aveva odio non mediocre contro a Lodovico Sforza. Però, pochi dí dopo la morte del re Carlo, con deliberazione stabilita nel suo consiglio, si intitolò non solamente re di Francia e, per rispetto del reame di Napoli, re di Ierusalem e dell'una e l'altra Sicilia, ma ancora duca di Milano; e per fare noto a ciascuno quale fusse la inclinazione sua alle cose d'Italia scrisse subito lettere congratulatorie della sua assunzione al pontefice a' viniziani a' fiorentini, e mandò uomini propri a dare speranza di nuove imprese, dimostrando espressamente d'avere nell'animo d'acquistare il ducato di Milano.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Storia d'Italia
di Francesco Guicciardini
pagine 2094

   





Luigi Orliens Carlo Carlo Anna Borbone Francia Brettagna Carlo Anna Francesco Brettagna Santo Albino Brettagna Francia Carlo Asti Novara Francia Milano Novara Asti Lodovico Sforza Carlo Francia Napoli Ierusalem Sicilia Milano Italia Milano