Nella quale diversa disposizione degli animi furono medesimamente diversi gli andamenti. Perché dal senato viniziano fu mandato subito a lui uno segretario che avevano appresso al duca di Savoia; e per gittare con questi princípi i fondamenti da stabilire seco quella amicizia che alla giornata ricercassino le occorrenze comuni, furono eletti tre oratori che andassino a rallegrarsi della sua successione, e a scusare che quello che avevano fatto contro a Carlo non era proceduto da altro che da sospetto, nato poiché per molti segni compresono che, non contento al regno di Napoli, distendeva già i pensieri suoi all'occupazione di tutta Italia: e il pontefice, disposto di trasferire Cesare suo figliuolo dal cardinalato a grandezza secolare, alzato l'animo a maggiori pensieri e mandatigli subito imbasciadori, disegnò di vendergli le grazie spirituali, ricevendone per prezzo stati temporali; perché sapeva il re desiderare ardentemente di ripudiare Giovanna sua moglie, sterile e mostruosa e che quasi violentemente gli era stata data da Luigi undecimo, suo padre, né avere minore desiderio di pigliare per moglie Anna restata vedova per la morte del re passato, non tanto per le reliquie dell'antica inclinazione che insino innanzi alla giornata di Santo Albino era stata tra loro, quanto per conseguire con questo matrimonio il ducato di Brettagna, ducato grande e molto opportuno al reame di Francia; le quali cose ottenere senza l'autorità pontificale non si potevano: né i fiorentini mancorono di mandargli imbasciadori, per l'antico instituto di quella città con la corona di Francia, e per riconfermare seco i meriti loro e le obligazioni del re passato; sollecitati molto a questo medesimo dal duca di Milano, acciocché per mezzo loro si difficultassino le pratiche de' viniziani, avendosi dall'una e dall'altra republica a trattare delle cose di Pisa, e perché acquistando fede o autorità alcuna potessino usarla, con qualche occasione, a trattare concordia tra lui e il re di Francia, il che egli sommamente desiderava.
| |
Savoia Carlo Napoli Italia Cesare Giovanna Luigi Anna Santo Albino Brettagna Francia Francia Milano Pisa Francia
|