Pagina (653/2094)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Ma la città di Perugia, o per la vicinità sua a Roma o per altre occasioni, era stata molto piú continuamente sottoposta alla Chiesa. Perché la città di Bologna aveva nelle avversità de' pontefici spesse volte variato, ora reggendosi in libertà ora tiranneggiata da' suoi cittadini ora sottoposta a príncipi esterni ora ridotta in assoluta subiezione de' pontefici, e ultimatamente ritornata, a tempo di Niccolao quinto pontefice a ubbidienza della Chiesa, ma con certe limitazioni e comunioni di autorità tra i pontefici e loro, che restando in progresso di tempo il nome e le dimostrazioni a' pontefici, l'effetto e la sostanza delle cose era pervenuta in potestà de' Bentivogli. De' quali quel che al presente reggeva, Giovanni, avendo a poco a poco tirato a sé ogni cosa, e depresse quelle famiglie piú potenti che erano state favorevoli a' maggiori suoi e a lui nel fondare e stabilire la tirannide, grave ancora per quattro figliuoli che aveva, la insolenza e le spese de' quali cominciavano a essere intollerabili, e però diventato odioso quasi a tutti, lasciato piccolo luogo alla mansuetudine e alla clemenza, conservava la sua potenza piú con la crudeltà e con l'armi che colla mansuetudine e benignità. Incitava il pontefice a queste imprese principalmente l'appetito della gloria, per la quale, pretendendo colore di pietà e zelo di religione alla sua ambizione, aveva in animo di restituire alla sedia apostolica tutto quello che in qualunque modo si dicesse essergli stato usurpato; e lo moveva piú particolarmente alla recuperazione di Bologna odio nuovo contro a Giovanni Bentivoglio, perché essendosi, mentre non ardiva stare a Roma, fermato a Cento terra del vescovado suo di Bologna, se n'ebbe di notte subitamente a fuggire perché ebbe avviso (o vero o falso che e fusse) che egli ordinava, a instanza del pontefice Alessandro, di farlo prigione.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Storia d'Italia
di Francesco Guicciardini
pagine 2094

   





Perugia Roma Chiesa Bologna Niccolao Chiesa Bentivogli Giovanni Bologna Giovanni Bentivoglio Roma Cento Bologna Alessandro