Io ho sempre consigliato, e consiglio piú che mai, che noi ci voltiamo o verso Modona o verso Bologna, pigliando il cammino largo e lasciando Ferrara, per questi pochi dí, che per piú non sarà necessario, bene proveduta. Piacemi ora piú l'andare a Modena, alla qual cosa ci stimola il cardinale da Esti, persona tale, e che afferma avervi dentro intelligenza, proponendo lo acquisto molto facile: e conquistando uno luogo sí importante, gli inimici sarebbeno costretti a ritirarsi subito verso Bologna; e quando bene non si pigliasse Modona, il timore di quella e delle cose di Bologna gli costrignerà a fare il medesimo; come indubitatamente arebbono fatto, già molti dí, se da principio si fusse seguitato questo parere. -
Conobbeno tutti per le efficaci ragioni del savio capitano, quando le difficoltà erano già presenti, quello che egli, quando erano ancora lontane, aveva conosciuto. Però approvato da tutti il suo parere, Ciamonte, lasciato al duca di Ferrara per sicurtà sua maggiore numero di gente, si mosse coll'esercito per il cammino medesimo verso Carpi; non avendo né anche conseguito che il marchese di Mantova si dichiarasse, che era stata una delle cagioni allegata principalmente da coloro che aveano consigliato contro all'opinione del Triulzo. Perché il marchese, desiderando conservarsi in queste turbolenze neutrale, come s'approssimava il tempo nel quale aveva data speranza di dichiararsi, pregava con varie scuse che gli fusse permesso il differire ancora qualche dí: al pontefice dimostrando il pericolo evidente che gli soprastava dall'esercito franzese; a Ciamonte supplicando che non gli interrompesse la speranza che aveva, che 'l papa, in brevissimo spazio di tempo, gli renderebbe il figliuolo.
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