Pagina (1213/2094)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Cominciata la pratica tra i due re, il pontefice, desideroso di farsi grato a ciascuno di loro, mandò in poste al re di Francia il vescovo di Tricarico a offerire tutta l'autorità e opera sua; il quale passò con suo consentimento in Inghilterra per l'effetto medesimo. Dimostroronsi in questa cosa da principio molte difficoltà, perché il re di Inghilterra dimandava che gli fusse dato Bologna di Piccardia e quantità grande di danari: finalmente, riducendosi la differenza in su le cose di Tornai, perché il re d'Inghilterra instava di ritenerlo e dal canto del re di Francia se ne mostrava qualche difficoltà, mandò quel re il vescovo di Tricarico in poste al re di Francia; al quale, non essendo notificato in che particolare consistesse la difficoltà, fu data commissione che in suo nome lo confortasse che, per rispetto di tanto bene, non insistesse cosí sottilmente nelle cose: sopra che il re di Francia, non volendo avere carico co' popoli suoi, per essere Tornai terra nobile e di fede molto nota verso la corona di Francia, propose la cosa nel consiglio, nel quale intervenneno tutti i principali della corte. Fu unitamente confortato ad abbracciare, eziandio con questa condizione, la pace: nonostante che in questi tempi il re cattolico, cercando con ogni industria di interromperla, proponesse al re di Francia molti partiti, e specialmente di dargli favore allo acquisto dello stato di Milano. Però, come in Inghilterra fu arrivata la risposta che il re era contento delle cose di Tornai, fu, al principio di agosto, conchiusa la pace tra i due re, durante la vita loro e uno anno dopo la morte; con condizione che Tornai restasse al re d'Inghilterra, al quale il re di Francia pagasse secentomila scudi, distribuendo il pagamento in centomila franchi per anno; fussino tenuti alla difesa degli stati l'uno dell'altro, con diecimila fanti se la guerra fusse mossa per terra, con seimila solo se per mare; che il re di Francia fusse obligato a servire il re d'Inghilterra, in ogni suo affare, di mille dugento lancie, e quel re fusse tenuto a servire lui di diecimila fanti, ma in questo caso a spese di chi ne avesse di bisogno.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Storia d'Italia
di Francesco Guicciardini
pagine 2094

   





Francia Tricarico Inghilterra Inghilterra Bologna Piccardia Tornai Inghilterra Francia Tricarico Francia Francia Tornai Francia Francia Milano Inghilterra Tornai Tornai Inghilterra Francia Francia Inghilterra