Ma diventorno facilmente vani i pensieri degli inimici, perché i svizzeri, non bastando i danari venuti a pagare gli stipendi già corsi, ritornorno per la valle di Voltolina al paese loro; e per la medesima cagione tremila fanti, parte spagnuoli parte tedeschi, passorono nel campo franzese e viniziano. Il quale, avendo passato il fiume dell'Adda, non aveva cessato di infestare piú dí con varie scorrerie e scaramuccie gli inimici, con accidenti vari, ora ricevendo maggiore danno i franzesi (i quali in una scaramuccia grossa appresso a Bergamo perderono circa dugento uomini d'arme), ora gli inimici, de' quali in uno assalto simile fu preso Cesare Fieramosca: il resto della gente, ricevuto uno ducato per uno, si accostò a Brescia; ma, essendo molto molestati da' cavalli leggieri, Marcantonio Colonna co' fanti tedeschi e con alcuni fanti spagnuoli entrò in Verona, e gli altri tutti si dissolverono.
Questo fine ebbe il movimento di Cesare, nel quale al re fu molto sospetto il pontefice; perché avendolo ricercato che, secondo gli oblighi della lega fatta tra loro, mandasse cinquecento uomini d'arme alla difesa dello stato di Milano, o almeno gli accostasse a' suoi confini, e gli pagasse tremila svizzeri, secondo allegava avere offerto ad Antonmaria Palavicino, il pontefice, rispondendo freddamente al pagamento de' svizzeri e scusando essere male in ordine le genti sue, prometteva mandare quelle de' fiorentini: le quali con alcuni de' soldati suoi si mossono molto lentamente verso Bologna e verso Reggio.
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