Lib.13, cap.3
Scorrerie dell'esercito di Lorenzo nel territorio del ducato. Ambasciatore di Francesco Maria trattenuto prigione da Lorenzo. Efficienza dell'esercito di Lorenzo. Fossombrone e il Vicariato. Prima occasione di buon successo perduta dall'esercito di Lorenzo.
Ma mentre che queste cose si trattavano, essendo augumentato assai l'esercito di Lorenzo, perché oltre a molti, soldati di nuovo da lui, il pontefice aveva soldato a Roma mille fanti spagnuoli e mille tedeschi, pareva fusse già maturo il tempo di tentare di liberarsi da questa guerra; alla qual cosa, per la fortezza dello alloggiamento degli inimici, era unica speranza il costringerli, per la penuria delle vettovaglie, a partirsi: però fu mandato Cammillo Orsino con settecento cavalli leggieri a scorrere il paese che si dice il Vicariato, le vettovaglie del quale per la maggior parte gli sostentavano.
Nel qual tempo, per uno trombetto venuto a Pesero dell'esercito inimico, fu domandato a Lorenzo salvocondotto per il quale potesse venire a lui il capitano Suares spagnuolo e uno altro, che non si nominava, in sua compagnia; il quale Lorenzo facilmente concedette, credendo fusse uno capitano col quale aveva secreta intelligenza. Ma venne uno altro capitano del medesimo nome, e con lui Orazio da Fermo secretario di Francesco Maria; e dimandata publica udienza, Suares offerse in nome di Francesco Maria che, potendosi decidere le differenze con abbattimento a corpo a corpo o di determinato numero con ciascuno di loro, era più conveniente eleggere uno di questi modi che perseverare in quella via, per la quale si distruggevano empiamente i popoli e in pregiudicio di qualunque ne avesse a essere signore; però Francesco Maria offerire quale più gli piacesse di questi modi.
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