Fidatevi voi della bontà di Clemente o della inclinazione sua allo imperadore, col quale il principio della congiunzione di Lione fu, dopo avere tentato contro a noi molte cose, per desiderio di vendicarsi e di assicurarsi de' franzesi, e per ambizione di occupare Ferrara? Morto Lione, costui, cardinale, inimicato da mezzo il mondo, continuò per necessità la nostra amicizia; ma fatto papa, ritornato subito al naturale de' pontefici, che è di temere e di odiare gli imperadori, non ha cosa alcuna piú in orrore che il nome di Cesare. Scusansi tutti questi che le macchinazioni loro non sono procedute da odio o da altra cupidità ma solamente dal sospetto della vostra grandezza, e che cessato questo, cesseranno tutte le pratiche: il che o non è vero o, se pure da principio fu vero, è necessario che abbia fatto poi altre radici e sia diventato altro umore; perché è naturale che dietro al sospetto viene l'odio, dietro all'odio l'offese, con l'offese la congiunzione e intrinsichezza con gli inimici di chi si offende, i disegni non solo di assicurarsi ma ancora di guadagnare della ruina dello offeso, la memoria delle ingiurie, maggiore senza dubbio e piú implacabile in chi le fa che in chi le riceve. Però, quando bene da principio si fussino mossi solo dal sospetto, sarebbe questo stato causa diventassino inimici vostri, volgessino gli animi e le speranze alle cose franzesi, cominciassino poi, in tutte le convenzioni che hanno trattate, a dividersi il reame di Napoli. Ora, séguiti quale si voglia sicurtà e accordo con noi, resterà sempre acceso ne' petti loro l'odio e il timore; né confidando di quello che parrà loro fatto per necessità, e parendogli avere maggiore facilità di strignerci alle voglie loro, timidi che alla fine non si faccia tra il re di Francia e noi uno nuovo appuntamento simile a quello che fu fatto a Cambrai, cupidi di liberare (per usare i loro vocaboli) Italia da' barbari, ardiranno di volere porvi le leggi, di dimandare la liberazione del re di Francia: se la negherete, Cesare, come difenderete da loro il regno di Napoli? se la concederete, perduti tutti i frutti della vittoria, resterete il piú disonorato il piú sbattuto principe che fusse mai.
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