Pagina (1917/2094)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Ma certamente si comprendeva non essere Cesare molto inclinato alla pace, perché contro alla potenza degli inimici gli davano animo molte cagioni: perché confidava avere a resistere in Italia, per la virtú del suo esercito e per la facilità del difendere le terre; potere sempre con piccola difficoltà fare passare nuovi fanti tedeschi; essere esausti il re di Francia e i viniziani per le lunghe spese, le provisioni loro (come è consueto nelle leghe) interrotte e diminuite; confidarsi di potere esigere danari di Spagna a bastanza, con ciò sia che sostentava la guerra con spese molto minori (per le rapine de' soldati) che gli avversari, e perché sperava di disunire o di fare piú negligenti i collegati con qualche arte; e finalmente perché molto si prometteva della sua grandissima felicità, comprovata con la esperienza di molti anni, e pronunziatagli con innumerabili vaticini insino da puerizia.
     
      Lib.18, cap.14
     
      Indugi di Lautrech per ordini del re di Francia. Condizioni con cui il duca di Ferrara si allea ai confederati; entrata del marchese di Mantova nella confederazione. Posizioni degli eserciti nemici nell'Italia centrale; ancora della lentezza del Lautrech. Accordi per la liberazione del pontefice dalla prigionia. Il pontefice a Orvieto.
     
      Ma in questo tempo Lautrech (per l'autorità del quale, come arrivò in Italia, il duca di Ferrara aveva operato che i Mariscotti restituissino a' bolognesi Castelfranco, e che i Bentivogli deponessino l'armi) sollecitava che l'armate marittime, destinate a assaltare o la Sicilia o il reame di Napoli, procedessino innanzi; delle quali la viniziana, non essendo le provisioni loro né per terra né per mare pari alle obligazioni, era a Corfú, e sedici galee dovevano andare a unirsi con Andrea Doria, il quale aspettava nella riviera di Genova Renzo da Ceri, destinato co' fanti a quella impresa.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Storia d'Italia
di Francesco Guicciardini
pagine 2094

   





Cesare Italia Francia Spagna Lautrech Francia Ferrara Mantova Italia Lautrech Orvieto Lautrech Italia Ferrara Mariscotti Castelfranco Bentivogli Sicilia Napoli Corfú Andrea Doria Genova Renzo Ceri