Pagina (66/382)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

     
      Dispiacque questa pace universalmente a tutti e' collegati, parendo loro perduta una grandissima occasione di assicurare Italia per qualche tempo da' viniziani, e dolendosi delle condizioni vituperose; dispiacque particularmente al duca di Ferrara, e per tornare nelle antique servitú e per vedersi sanza el Pulesine, luogo importantissimo allo stato suo ed e' viniziani presso alle porte di Ferrara a quattro miglia, dispiacque a' fiorentini per non si essere tenuto conto delle particularità loro di Serezzana e di Siena, la qual cosa desideravano, dolendosi che avendo fatto per difesa di Ferrara e per commune beneficio piú che non toccava loro, fussino stati lasciati adrieto; e nondimeno perché la guerra non si poteva sanza lo stato di Milano seguitare, fu ratificata da tutti la pace.
      Fatta la pace, subito morí papa Sisto, quale era stato uomo valentissimo ed inquieto e tanto inimico della pace, che a suo tempo Italia stette sempre in guerra; e per essergli naturale questo appetito e perché era noto che della pace ultima aveva avuto dispiacere ed alterazione grandissima, nacque una voce che era morto per dolore della pace, donde vulgarmente se ne celebrò uno distico:
     
      Nulla vis saevam potuit extinguere Xistum;
      Audito tantum nomine pacis obit
     
      Fu eletto in suo luogo... cardinale di Malfetta, di nazione genovese, e chiamato Innocenzio ottavo.
      Nel quale tempo e' fiorentini, desiderosi recuperare Serezzana con favore del re e dello stato di Milano, ordinorono mandarvi el campo e provistosi di gente e forze necessarie, e mandato commessario Iacopo Guicciardini, e di già sendo quasi all'intorno di Serezzana, accadde che Paolo dal Borgo loro connestabole passando da Pietrasanta, che era de' genovesi, per scorta di alcuni muli carichi di vettovaglie che andavano in campo, fu assaltato e svaligiato, e presi e' muli da quegli della terra; in modo che el campo di Serezzana ne venne subito alla volta di Pietrasanta, e quivi si accamporono, fondandosi in su uno capitolo della pace: che qualunque andassi a recuperare le cose sue e fussi impedito da alcuna altra terra, potessi voltarsi a quella.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Storie fiorentine dal 1378 al 1509
di Francesco Guicciardini
pagine 382

   





Italia Ferrara Pulesine Ferrara Serezzana Siena Ferrara Milano Sisto Italia Xistum Malfetta Innocenzio Serezzana Milano Iacopo Guicciardini Serezzana Paolo Borgo Pietrasanta Serezzana Pietrasanta