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      E benché a questi tali, se erano di casa e stirpe confidente allo stato, fussino concessi largamente e' magistrati della città, le imbascierie commessene e simili onori, nondimeno non si fidando di loro, faceva signori degli squittini, delle gravezze, e conferiva gli intrinsechi segreti sua a uomini, a chi e' dava riputazione, che fussino di qualità che sanza lo appoggio suo non avessino seguito. Di questi fu un messer Bernardo Buongirolami, Antonio di Puccio, Giovanni Lanfredini, Girolamo Morelli (benché questo diventò poi sí grande che nel 79 gli fece paura), messer Agnolo Niccolini, Bernardo del Nero, messer Pietro Alamanni, Pierfilippo Pandolfini, Giovanni Bonsi, Cosimo Bartoli ed altri simili, benché in tempi diversi, urtando qualche volta messer Tommaso Soderini, messer Luigi ed Iacopo Guicciardini, messer Antonio Ridolfi, messer Bongianni Gianfigliazzi, messer Giovanni Canigiani, e poi Francesco Valori, Bernardo Rucellai, Piero Vettori, Girolamo degli Albizzi, Piero Capponi, Pagolantonio Soderini ed altri simili. Dì qui nacque el tirare su Antonio di Bernardo, el quale, sendo artefice, fu proposto alla cura del Monte con tanta autorità che si può dire governassi e' due terzi della città ser Giovanni notaio alle riformagione, el quale, figliuolo di uno notaio da Pratovecchio, ebbe tanto favore, che avendo avuto tutti gli altri magistrati e sendo molto compiaciuto da lui, sarebbe stato gonfaloniere di giustizia; messer Bartolomeo Scala, quale, figliuolo di uno mugnaio da Colle, sendo cancelliere maggiore della signoria, fu fatto gonfaloniere di giustizia con grandissimo scoppio e sdegno di tutti gli uomini da bene, ed insomma, benché gli uomini della qualità di quegli di sopra intervenissino alle cose, nondimeno nel consiglio del Cento, negli squittini, nelle gravezze, vi mescolava tanti uomini mezzani, de' quali aveva fatto intelligenzie, che loro erano signori del giuoco.


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Storie fiorentine dal 1378 al 1509
di Francesco Guicciardini
pagine 382

   





Bernardo Buongirolami Antonio Puccio Giovanni Lanfredini Girolamo Morelli Agnolo Niccolini Bernardo Nero Pietro Alamanni Pierfilippo Pandolfini Giovanni Bonsi Cosimo Bartoli Tommaso Soderini Luigi Iacopo Guicciardini Antonio Ridolfi Bongianni Gianfigliazzi Giovanni Canigiani Francesco Valori Bernardo Rucellai Piero Vettori Girolamo Albizzi Piero Capponi Pagolantonio Soderini Antonio Bernardo Monte Giovanni Pratovecchio Bartolomeo Scala Colle Cento