Di qui nacque che Francesco sí immoderatamente dissuase lo apello, dubitando che la grazia sua e la fede soleva avere col popolo non fussi tanta che, aggiunta allo errore piccolo, lo facessi assolvere.
La morte di costoro ne' quali era ricchezze, potenzia, autorità e tanto parentado, con grazia grande a favore dello universale, può essere esemplo a tutti e' cittadini, che quando stanno bene ed hanno la parte ragionevole delle cose, stieno contenti e non vogliano cercare el meglio, perché el piú delle volte si percuote in terra, e se pure vogliono tentare cose nuove, ricordinsi pigliare imprese di natura da riuscire, e che non sieno contro a uno popolo, perché non si può vincere avendo tanti inimici; ed abbino sempre a mente, che el fine di queste imprese è o conseguire el suo disegno, o veramente perderne la vita, ed almeno la patria e la città; e pensino bene che quando sono scoperti ed in pericolo, la grazia ed el favore universale è un sogno: el popolo comincia a intendere tutte cose in loro carico, alcune vere e molte false; loro se si vogliono giustificare, o non sono uditi o non sono creduti; per la qual cosa la benivolenzia si converte in odio e ciascuno gli vuole crucifiggere; e' parenti e gli amici tutti lo abbandonano e non si vogliono mettere per lui a pericolo, anzi molte volte per giustificare sé, si fanno innanzi a perseguitarlo, la autorità e la potenzia passata gli è nociva, perché ognuno dice: «e' gli sta molto bene, che gli mancava egli? ch'è egli ito cercando?
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Francesco
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