A molti, fra' quali era Giovan Batista Ridolfi, pareva el contrario; assegnavanne massime due ragione: l'una, che sendo fatto a vita, arebbe el maggiore grado che potessi desiderare nella città e però che l'animo suo si quieterebbe e contenterebbe, e potrebbe sanza rispetto alcuno pensare al bene della città, dove, se fussi a tempo, non poserebbe forse cosí l'animo, ma penserebbe come vi si potesse perpetuare, o con favore della moltitudine o con qualche via estraordinaria; il che non potrebbe essere se non con danno ed alterazione grande della città; di poi, che sendo in perpetuo, potrebbe piú vivamente fare osservare la giustizia e punire e' delitti, perché avendo a stare sempre in quello magistrato, non arebbe rispetto e paura di persona, dove sendo a tempo, si ricorderebbe avere a tornare un dí cittadino privato, e non vi sarebbe gagliardo, anzi procederebbe con quegli riguardi che facevano gli altri magistrati della città, e cosí verrebbe a mancare la osservanza della giustizia, che era uno di quegli effetti principali pel quale si introduceva questo nuovo modo. Deliberossi finalmente non lo fare in perpetuo, ma per tempo lungo di tre anni; e cosí sendo ferma la provisione e tirandosi innanzi, Piero degli Alberti, Bernardo da Diacceto ed alcuni simili cominciorono a gridare che gli era meglio farlo a vita e tanto intorbidorono, che quella provisione non si vinse, mossi perché e' non piaceva loro farlo in modo alcuno e si persuasono che el popolo non concorrerebbe mai a farlo a vita.
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