Giunti e' cardinali a Roma ed entrati in conclave in numero circa a trentotto, si venne allo scrutinio, nel quale doppo molte pratiche ed aggiramenti restorono vani e' pensieri di monsignore di Roano perché oltre alla opposizione che gli feciono gli spagnuoli che erano in numero circa undici, tutti quegli cardinali che erono sanza rispetto la contradissono in modo che e' si trovò sanza altro favore che de' cardinali franzesi e degli italiani sudditi del re, del Soderino e del Medici e pochi altri dependenti del re, che non erano tanti che forse ascendessino al terzo. E però sendo disperato di sé, fece instanzia fussi fatto el cardinale Santa Prassede, di nazione genovese, el quale per essere stato amico di Alessandro, aveva ancora grazia con molti cardinali spagnuoli, nondimeno opponendosi a questa intenzione, fra gli altri, monsignore Ascanio ed el cardinale de' Medici, la fine fu che doppo uno dibattito di circa dodici dí, fu creato papa Francesco Piccoluomini, cardinale di Siena, uomo vecchio e di buoni costumi e qualità, el quale in memoria di papa Pio secondo, suo zio, assunse el nome di Pio terzo. Fatta la elezione, e' franzesi che non erano ancora passati el Tevere, ne andorono alla vòlta del reame; ma perché monsignore della Tramoia, o per essere ammalato o per altra cagione, ritornò indrieto, la cura ed el pondo di tutto lo esercito rimase nelle mani del marchese di Mantova.
Doppo la morte di Alesandro, el duca Valentino, sendo amalato, stette molti dí colle gente sue in Roma, e fu opinione volessi fare forza di creare un pontefice nuovo a suo modo, ma di poi, o sendo un poco alleggerito dal male o fatto altro disegno, usci di Roma colle gente per venirsene alla vòlta di Romagna, ma el male lo impedi tanto che e' fu necessario si fermassi verso Civita Castellana.
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