.. Albertinelli con alcune galee, e' quali stando intorno a Porto Pisano ed a Torre di Foce impedissino l'entrarvi vettovaglie. Le quali cose strinsono assai e' pisani, ma perché, non ostante le galee che erano in mare per noi, non poteva essere che qualche volta non vi entrassi vettovaglie, fu dato uno disegno al gonfaloniere che e' si poteva di sotto a Pisa volgere el letto di Arno, in forma che non passerebbe piú per Pisa, e farlo sboccare in Stagno; e cosí che rimanendo Pisa in secco, non vi entrerebbe piú vettovaglie per via di mare, e verrebbesi piú facilmente a consumare. Messesi questa cosa in pratica da' dieci cocittadini piú savi e finalmente non si acconsentendo, e parendo loro fussi piú tosto ghiribizzo che altro, lo effetto fu che, sendo el gonfaloniere di opinione che si facessi, la girò con tante pratiche e per tante vie, che se ne venne alla pruova; la quale con spesa di piú magliaia di ducati riuscí vana e come aveano giudicato e' cittadini savi.
Fecesi di poi un altro errore molto maggiore; perché sendo persuaso al gonfaloniere che la disposizione de' cittadini pisani e de' contadini era sí cattiva che se fussino sicuri poterlo fare, ne uscirebbe tanto a uno a uno che Pisa rimarrebbe vota, fece contro la volontà de' cittadini primi e savi fare una legge, che tutti quegli pisani che uscissino di Pisa e venissino in sul nostro fra uno certo termine, sarebbono restituiti nelle robe loro, perdonati loro tutti e' delitti, rimessi tutti e' debiti publici. Vinta questa legge, e' pisani usorono bene la occasione, perché pochi se ne fuggirono sinceramente, ma cavorono via molti uomini disutili, di che nacque che avendo meno mangiatori, si sostennono; ché, come si intese poi per diverse vie, la carestia era tale, che se non avevano questa uscita, bisognava pigliassino partito.
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