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      Eravi el gonfaloniere su indiavolato, e come fu entrata la nuova signoria, la voleva cimentare, ma Giovan Batista Ridolfi, che era de signori nuovi, si gli oppose dicendo non essere giusto volere cozzare col popolo e però si riformò el Monte per otto mesi, non si ponendo gravezza alcuna. Ma come la signoria fu uscita, si propose una decima ed uno arbitrio, e rincarare el ottavo le gabelle di dogana; la quale, per parere cosa leggiere, si vinse facilmente.
      In detto tempo nacque uno caso privato, el quale tenne in sospensione molte settimane la città. Aveva Alessandro di Lionardo Mannelli per moglie una figliuola di Alamanno de' Medici, giovane disonesta e cattiva molto notoriamente; costei essendo in villa ed Alessandro in Firenze, fu di notte amazzata da uno famiglio di Alessandro, e parendo verisimile fussi stato per ordine di Alessandro, fu posta la querela agli otto contro a lui. E' quali non si risolvendo a volerne ritrovare el vero, andò el giudicio in quarantía, secondo una legge fatta innanzi a tempo del gonfaloniere, dove si disponeva che ogni volta che uno caso criminale fussi innanzi a qualunque magistrato e fra uno certo termine non si spedissi, avessi a diffinirsi dalla quarantía; che era uno giudicio dove interveniva el gonfaloniere, uno de' signori, tre de' collegi, el magistrato che la intrometteva, e tanti degli ottanta, che si traevano per sorte, ma el numero si deputava da' signori e collegi, pure che non potessino essere meno di venti né piú di quaranta; e loro avevano termine a espedirle quindici dí.


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Storie fiorentine dal 1378 al 1509
di Francesco Guicciardini
pagine 382

   





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