E nondimeno la sua partita dispiacque alla città, perché si credeva che fermandosi a Napoli penserebbe a volerne essere un dí signore intero ed assoluto, ed a diminuire la potenzia de' viniziani.
Partiti di Italia e' due re, si cominciorono a suscitare nuovi tumulti per conto della Magna perché e' si intendeva che lo imperadore disposto al tutto di passare in Italia, aveva chiamato a Gostanza una dieta de' principi e communità della Magna, e che aiutato dalle forze loro, verrebbe non tanto per la corona, quanto per riconoscere la ragione dello imperio in Italia, e che sarebbe una impresa comune di tutta la Magna. E perché si intendeva che el re di Francia stimava assai questo movimento ed ordinava di fare preparazione grandissime e cosí che el papa ed e' viniziani avevano uomini nella Magna, si cominciò a fare giudicio nella città che sarebbe cosa di molto momento e però si propose per molti che e' sarebbe bene mandarvi uno uomo. E fu eletto per opera del gonfaloniere, che vi voleva uno di chi e' si potessi fidare, el Machiavello, el quale mettendosi in ordine per andare, cominciorono a gridare molti uomini da bene, chi e' si mandassi altri, essendo in Firenze tanti giovani da bene atti a andarvi ed e' quali era bene che si esercitassino. E però mutata la elezione, fu deputato Francesco di Piero Vettori con commessione generale e da intendere e scrivere, non da praticare e conchiudere.
Ma riscaldando ogni dí questa voce, si cominciò a praticare di mandare imbasciadori, a che opponendosi vivamente el gonfaloniere, in ultimo la pratica conchiuse di eleggergli, riscaldandosene massime Giovan Batista Ridolfi, che aveva nelle pratiche credito ed autorità grandissima.
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