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      Poco poi che e' fu dato el guasto, el re di Francia mandò a Firenze uno imbasciadore chiamato messer Michele de' Ricci napoletano, uomo d'assai negli stati, e benché si dubitassi che la imbasciata avessi a essere spiacevole, perché el re si teneva poco contento di noi, nondimeno riuscí piú dolce, richiedendo benché agevolmente, che non si molestassino e' pisani; il che in fatto non era la intenzione del re, ma voleva tirarci per questo mezzo a promettergli danari, in caso che lui non ci impedissi la recuperazione di Pisa. Furono deputati a udirlo e praticare seco, due de' dieci, messer Giovan Vettorio Soderini ed Alamanno Salviati, e quattro altri cittadini: messer Francesco Gualterotti, Lorenzo Morelli, Giovan Batista Ridolfi e Piero Guicciardini. Ed in effetto si introdusse una pratica, che el re non soccorressi Pisa, operassi che e' genovesi e lucchesi non lo soccorressino, e noi fussimo obligati a dargli una certa somma di danari, e cosí al re di Spagna, che si obligava non aiutargli, in caso che noi recuperassimo Pisa in termine di uno anno dal dí dello accordo fatto, e non altrimenti o in modo alcuno. Ed essendo apiccato questo ragionamento in Firenze, dove era anche venuto per questa materia uno oratore del re di Spagna o di Ragona, le re di Francia revocò lo imbasciadore suo; in modo che questa pratica si ritirò tutta in Francia e doppo molti dibattiti si faceva questa conclusione: che el re si obligassi alla nostra protezione, non ci impedire nelle cose di Pisa, anzi aiutarci di tutti quegli favori che lo richiedessimo, ed in spezie comandare a' genovesi e lucchesi che non gli aiutassino; obligare el re di Spagna alle cose medesime, ed e converso noi fussimo obligati dare a lui centomila ducati, al re di Ragona cinquantamila ducati, e tutto si intendessi in caso che Pisa si acquistassi in termine di uno anno dal dí dello accordo fatto, altrimenti ogni accordo ed ogni obligazione dall'una parte e l'altra spirassi e si intendessi vana.


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Storie fiorentine dal 1378 al 1509
di Francesco Guicciardini
pagine 382

   





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