Fattisi questi partiti ed aspettandosi se e' compariva o no, ed essendo creati gli otto nuovi che avevano a entrare di gennaio, fu posta una querela agli otto vecchi di questo caso, e come Filippo l'aveva fatto per mutare stato; e fu opinione che el gonfaloniere, parendogli che forse gli otto creati di nuovo non fussino a suo proposito, facessi porre la querela agli otto vecchi, a fine la lasciassino andare in quarantía dove pensava aversi a fare uno giudicio severo. Ma fu disegno vano, perché la fu posta a tempo che el termino del giudicarla andava piú là un mezzo dí che el tempo degli otto vecchi e cosí secondo gli statuti della città ricadeva agli otto nuovi, a chi el tempo ricominciava a correre come dal dí della querela data.
E pendendo cosí la cosa si venne alla elezione della signoria nuova dove el gonfaloniere osservando el costume, che è di confortare a fare buona elezione, ricordò al consiglio come gli avevano una bella autorità ed uno pacifico vivere, e che lo sapessino riconoscere e conservare, volendo mettere loro con queste parole sospetto che el parentado era fatto a fine di mutare lo stato, a fine che gli eleggessino uomini secondo el gusto suo; che furono verba ad corinthios perché, come si intese poi, e' partiti andorono sanza riguardo e larghi al modo usato. Posesi di poi una nuova querela agli otto, la quale significava come, per essere Piero de' Medici venuto armata manu contro alla città nella ribellione di Arezzo ed in altri tempi, era per virtú di uno statuto nostro caduto in pena di rubello e lui e sua descendenti, e cosí che Filippo Strozzi aveva a essere punito, non come se avessi tolto per donna una figliuola di uno rubello, ma come d'avere tolto una rubella.
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