E si procedeva ogni dí piú caldo in queste quistione, in forma che Alfonso Strozzi disse che volendo sanare la città bisognava tagliare el capo allo arcivescovo, a Bernardo Rucellai, a Filippo Buondelmonti, a Giovanni Corsi ed a piú altri; ed Alessandro Acciaiuoli disse che Giovan Batista Ridolfi si faceva capo de' giovani per fare scandolo tanto che ne feciono quistione; ed essendo in carico grande Bernardo Rucellai che si trovava a Vinegia, scrisse una lettera alla signoria in sua giustificazione, repetendo tutti e' processi sua insino da Lorenzo, da Piero e dal frate, pe' quali si mostrava quanto sempre e' fussi stato caldo che la città stessi in libertà ed in quiete.
In ultimo gli otto, che ne erano massime capi Bernardo di Carlo Gondi, Carlo di Dionardo del Benino e Giovan Francesco Fantoni considerando quanta divisione partoriva ogni dí piú questo caso e quanto terrebbe la città piú inferma e sospesa se si conducessi in una quarantía, ed avendo forse notizia che el gonfaloniere acconsentiva che la posassi, ne dettono con otto fave nere giudicio in questo effetto: condannorono Filippo in ducati cinquecento d'oro e lo confinorono nel reame di Napoli per anni tre; dichiarorono essere rubello Lorenzo figliuolo di Piero secondo la forma degli statuti che parlavano della materia, e non la femina, perché si era trovato uno altro statuto che ne eccettuava le femine. E benché questo giudicio a chi paressi troppo, a chi poco, pure fu universalmente riputato giudicio ragionevole, e gli otto furono commendati d'avere spento questo fuoco che ogni dí piú multiplicava e si estendeva.
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