II • ALTRI PASSI INDIETRO 2156
III • RICORDANDO IL GIARDINO DI VIA PLUMET 2160
IV • FINE DI UN MIRAGGIO 2166
LIBRO NONO 2170
I • PIETÀ PER CHI È FELICE, INDULGENZA PER CHI È INFELICE 2170
II • ULTIMI GUIZZI DELLA LAMPADA SENZ'OLIO 2173
III • UNA PENNA PESA A COLUI CHE SOLLEVAVA LA CARRETTA DI FAUCHELEVENT. 2176
IV • BOTTIGLIA D'INCHIOSTRO CHE RIESCE SOLO A SBIANCARE 2179
V • DIETRO LE TENEBRE LA LUCE 2207
VI • L'ERBA NASCONDE E LA PIOGGIA CANCELLA 2221
V. HUGO
PARTE PRIMAFANTINE
Fino a quando esisterà, per causa delle leggi e dei costumi, una dannazione sociale, che crea artificialmente, in piena civiltà, degli inferni e che complica con una fatalità umana il destino, che è divino; fino a quando i tre problemi del secolo, l'abbrutimento dell'uomo per colpa dell'indigenza, l'avvilimento della donna per colpa della fame e l'atrofia del fanciullo per colpa delle tenebre, non saranno risolti; fino a quando, in certe regioni, sarà possibile l'asfissia sociale; in altre parole, e, sotto un punto di vita ancor più esteso, fino a quando si avranno sulla terra, ignoranza e miseria, i libri del genere di questo potranno non essere inutili.
Hauteville House, I gennaio 1862.
LIBRO PRIMO
UN GIUSTOI • MONSIGNOR MYRIEL
Nel 1815, era vescovo di Digne monsignor Charles François Bienvenu Myriel, un vecchio di circa settantacinque anni, che occupava quel seggio dal 1806.
Sebbene questo particolare abbia poco a che fare con ciò che racconteremo, non sarà forse inutile, sia pure solo per essere del tutto precisi, accennare qui alle voci ed ai discorsi che correvano sul suo conto, nel momento in cui era arrivato nella diocesi.
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House Digne Charles François Bienvenu Myriel
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