Pagina (39/1886)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Se poi capitava, talvolta, d'essere in dodici, allora il vescovo dissimulava l'imbarazzo della situazione stando ritto in piedi davanti al camino, se era inverno, o proponendo un giretto nel giardino, se era estate.
      Veramente, nell'alcova chiusa v'era ancora una sedia; ma era per metà priva di paglia e poggiava solo su tre gambe, il che faceva sì che potesse servire soltanto se appoggiata al muro. Anche la signorina Baptistine aveva in camera sua una poltrona a sdraio, grandissima, di legno un tempo dorato, e ricoperta di seta della Cina; ma era stato necessario issare quella poltrona al primo piano dalla finestra, poiché la scala era troppo stretta e perciò essa non poteva contare fra gli accessori mobili.
      Sarebbe stata ambizione della signorina Baptistine poter acquistare un mobilio da salotto in velluto d'Utrecht giallo a rosoni e in mogano curvato, col divano; ma costava almeno cinquecento franchi e, visto ch'ella era riuscita a metter da parte per questo scopo, in cinque anni, solo quarantadue franchi e dieci soldi, aveva finito per rinunciarvi. Del resto c'è qualcuno che riesca a raggiungere il proprio ideale?
      Non v'è nulla più semplice da immaginare della camera da letto del vescovo. Una porta a vetri, che dava sul giardino, dirimpetto al letto; un letto da ospedale, di ferro, col baldacchino di saia verde; a fianco del letto, dietro una tendina, gli oggetti da toeletta, tradivano ancora le antiche abitudini eleganti dell'uomo di mondo; due porte, una delle quali vicina al camino e che dava nell'oratorio, mentre l'altra, vicina alla biblioteca, dava nella sala da pranzo: la biblioteca, grande armadio a vetri, pieno di libri; il camino, di legno dipinto ad uso marmo, di solito senza fuoco; nel camino, un paio d'alari di ferro che sorreggevano due vasi, scolpiti a ghirlande ed a scannellature, un tempo argentati con ritagli d'argento in foglia il che ne faceva un genere di lusso affatto episcopale; sopra il camino, al posto dello specchio, un crocifisso di rame con tracce d'argentatura, fissato sopra un fondo di velluto nero ragnato, in una cornice di legno già dorato.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

I miserabili
di Victor Hugo
pagine 1886

   





Baptistine Cina Baptistine Utrecht