' dandole da scegliere fra la morte del figlio e la morte della coscienza. Che ne dite di codesto supplizio di Tantalo applicato ad una madre? Ricordatevi, signore: la rivoluzione francese ha avuto le sue ragioni. La sua collera sarà assolta dall'avvenire, perché il suo risultato sarà il mondo migliore; dai suoi più terribili colpi, esce una carezza per il genere umano. Ma basta così; finisco, perché ho troppo buon gioco. Eppoi, muoio.»
E cessando di guardare il vescovo, il convenzionale completò il suo pensiero con queste parole tranquille:
«Sì, le brutalità del progresso si chiamano rivoluzioni. Quando sono finite, si riconosce questo: che il genere umano è stato maltrattato, ma ha camminato.»
Il convenzionale non sospettava neppure d'aver conquistato successivamente, una dopo l'altra, le più intime resistenze del vescovo; ma ne rimaneva ancor una e da quella suprema difesa di monsignor Bienvenu, uscì questa frase, in cui riapparve tutta l'asprezza dell'inizio:
«Il progresso deve credere in Dio. Il bene non può avere servitori empî; l'ateo è un cattivo condottiero del genere umano.»
Il vecchio rappresentante del popolo non rispose; ebbe un fremito, guardò il cielo e nel suo sguardo spuntò lenta una lacrima. Quando la palpebra fu piena, la lacrima scorse lungo la gota livida, mentr'egli diceva a bassa voce, balbettando e come se parlasse a se stesso:
«O ideale, tu solo, tu solo esisti!»
Il vescovo ebbe una specie d'inesprimibile commozione. Dopo una pausa, il vegliardo levò un dito verso il cielo e disse:
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Tantalo Bienvenu Dio
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